Ancora acquerelli dalla Bretagna e ancora su carta telata. Mi trovavo nello stesso punto in cui avevo disegnato quello precedente, ho solo spostato lo sguardo verso un gruppetto di case lungo la costa. Una di queste case l'avevo schizzata anche in un altro disegno.

Ancora adesso mi capita di ripensare a queste case e alla loro magnifica vista sull'oceano.

Fra ottobre e novembre ho esposto questo disegno alle mostre di carnet di viaggio "Matite in Viaggio" di Mestre e "Cuneo Vualà"... di Cuneo.

Un altro acquerello fatto dalla spiaggia di Le Courégant, con l'Île de Groix sullo sfondo.

Questo è stato un esperimento perché per la prima volta ho provato l'acquerello sulla carta telata, che assorbe poca acqua e normalmente si sarebbe asciugata con lentezza. In realtà ho avuto un ottimo compromesso grazie al vento incessante della Bretagna e devo dire che la carta telata per certi acquerelli semplici ha anche i suoi pregi.

Fra ottobre e novembre ho esposto questo disegno alle mostre di carnet di viaggio "Matite in Viaggio" di Mestre e "Cuneo Vualà"... di Cuneo appunto.

Le Courégant, nel Morbihan. Sullo sfondo sempre l'Île de Groix. 

Acquerelli veloci per rincorrere col pennello gli spostamenti delle nuvole e lo sfumare della luce. Questo è un posto di cui mi sono innamorato a prima vista. 

Ancora disegni estivi. 

Île de Groix, nel Morbihan. Il primo vero incontro con i cieli della Bretagna, la velocità delle nuvole, della luce e delle temperature. In pochi minuti c'è stato il sole, ha piovuto e sono passate nuvole su nuvole, il tutto orchestrato da un continuo forte vento.

Nel disegno di paesaggio queste condizioni sono paragonabili al ritratto di persone in movimento. Insomma, un ottimo campo di allenamento.

Treno Venezia-Milano, dalle parti di San Martino della Battaglia. 
Pentel Brush per la terra e un po' acquerello grigio di Payne per il cielo.

Dopo i disegni dell'andata, questa è la pagina che ho riempito durante il ritorno da Ferrara. Finiti i soggetti a disposizione, ho iniziato con autoritratti ricorsivi delle mie mani.

Un altro disegno a china fatto in treno, a 10 minuti da Ferrara, ma ritoccato in seguito.

A fine giornata, mentre cenavo con un gruppetto di altri sketchers e sfogliavo un suo album di disegni, Luciano mi ha prestato un Pentel Brush, mentre mi descriveva come si potesse anche acquarellare. Io non l'avevo mai usato e non ho resistito, così l'ho provato subito. Questo è il risultato finale del disegno a china ritoccato col Pentel Brush e acquarellato.

Pochi giorni dopo ne ho comprato uno identico anch'io! :)

Un'altra pagina di disegni fatti sul treno per andare al Diari di Viaggio Festival di Ferrara.

Continuo con un po' di arretrati. Questa è una prima pagina di disegni fatti in treno mentre cercavo di raggiungere Ferrara durante uno sciopero Trenitalia di cui non sapevo = basta pagare di più, il doppio, e il treno non lo cancellano. 
In mezzo c'è anche qualche disegno fatto in metropolitana il giorno prima.

In viaggio in treno da Varsavia a Torun: disegni veloci alle stazioni e durante la corsa.

Una cartolina disegnata e poi spedita a un amico. 
Il tempio di Canova a Possagno, nel giorno di pioggia che ha chiuso l'estate. 

Tramonto sul mare con via vai di navi all'orizzonte. 

Le vasche (così chiamate per le vasche lasciate dall'antica cava romana). A destra fa capolino la Torre di Calafuria.

Idroscalo. Una scena già incorniciata dal platano.

La campagna veneta dal finestrino di un regionale Milano-Padova. Disegnato a matita sul treno e ripassato a china in seguito.

Neve, neve, neve.

China e acquerello (grigio di Payne).

Ancora neve e paesaggi tetri. :-)

Uniti e cancellati dalla neve.

Una camminata fuori misura e senza motivo, ma almeno mi sono fermato a fare un disegno.