Preso dall'umore giusto per aver visto la mostra della Pixar a Milano, mi sono lanciato in un veloce ritratto a Sulley e Mike (in formato da mensola però).

In mancanza di soggetti più stimolanti in casa, mi sono messo a disegnare casette olandesi della KLM riempite di gin.

Quest'anno un drappo di luminarie blu illumina la cupola della Galleria (meglio di uno Swarovski che cade sulla testa dei passanti).

Comincia l'inverno e arrivano i pettirossi, anche sul terrazzo di casa.

Verso il Natale...

Un ritratto a sorpresa a Silvia. Mi piace disegnare senza che il soggetto se ne accorga.

Altri omini in metropolitana. Starò diventando monotono?

Omini metropolitani.

Un piatto di foglie secche, tipica ricetta autunnale a base di carpino e betulla.

Bus e metropolitana.
Qualche giorno dopo ho disegnato un altro specchietto.

La stazione di Castelfranco Veneto al tramonto.

Andata, ritorno e stanchezza in metropolitana.

Aspettare, disegnare.

Viale Forlanini, Milano

Torso di Mileto al Museo del Louvre.
Acquerello da foto.

Dioniso al Museo del Louvre.
Acquerello da foto (purtroppo). 

Il signore dei boxer e uno dei suoi cani, perplesso di fronte a una pozzanghera.

Schizzi in metropolitana e alla fermata dell'autobus.

Una ragazza che suonava la chitarra seduta sugli scogli, mentre surfisti giocavano con un po' di onde. Sullo sfondo il faro di Livorno.
Acqua e china (a pennello e col nuovo pennino piatto).

Nave e temporale. 
Un po' di esperimenti con acqua e china.

Ancora da mie foto di navi. Cieli e temporali di Livorno.

Un nuovo pennino a punta piatta da provare. Come riferimento una foto fatta a Livorno.
Per cielo e mare china diluita a pennello.

Kengo Kuma nei boschi.

Al Piccolo

"di che saprà mai quel palazzo per disegnarlo?" (bambina di 10 anni)

Serendipity (Salma Hayek), Rufus (Chris Rock) e Metatron (Alan Rickman) dal film Dogma. Una delle scene più sceme.

Esperimento su carta inadatta.

Idroscalo blues.

Schizzi in sala d'attesa. Appena ti ci metti d'impegno ti chiamano. Funziona.

Stazione Garibaldi non è certo un'oasi di pace. I fischi dei treni e il rumore degli strumenti degli operai mi hanno tenuto compagnia. Il profilo che si vede a sinistra sullo sfondo è quello del Famedio del Cimitero Monumentale.

Milano. I giardini in Via Benedetto Marcello dedicati a Falcone e Borsellino. 
Alcuni veloci schizzi realizzati a china nei pressi della fontana-agave, con l'inestimabile compagnia di Michele.

Un pomeriggio di fine estate fra i Bonzi di Pomaia (PI).

La Ruota delle Preghiere è un grande cilindro decorato esternamente con la dicitura sanscrita del mantra om mani padme hum. La tradizione buddhista tibetana afferma che, facendo girare la ruota delle preghiere, si mettono in moto i 100 milioni di mantra posti all'interno, che permettono di donare benefici spirituali alle persone e all'ambiente che la circondano.


All'interno della teca è posta una statua del Buddha nella postura del parinirvana (la posizione in cui diede le sue ultime risposte ai discepoli prima di morire).

Uno scorcio di Castello Pasquini a Castiglioncello (LI) fatto letteralmente fra gli scoiattoli!

E la coniazione della nuova sigla identificativa BIFO.

Una camminata fuori misura e senza motivo, ma almeno mi sono fermato a fare un disegno.

Uno scorfano all'Acquario di Milano, l'unico pesce che nonostante gli sbuffi di insofferenza stava fermo in posa.